V.V 2/01/2016
La carrozzella Stramba
Sabato, quando abbiamo preso il treno prima di camminare, ero un po' spaventata, ma in senso buono! Ero un po' spaventata di salire su quella carrozzella, poi quando l'ho vista ero DAVVERO spaventata! Per fortuna mi hanno aiutata dei signori molto gentili (ovviamente insieme ai miei amici scout) che si chiamavano Monica, Massimo e c'era il figlio Matteo anche lui molto gentile e disponibile e infine il cugino Christian (spero si scriva così) lui anche era molto simpatico.
All'inizio quando ero appena salita ero nervosa perchè non sapevo come comportarmi. Infatti, avevo una cintura di sicurezza e i pedali, ovvero, degli appoggia piedi. Davanti c'erano delle bretelle che andavano nelle braccia di chi mi spingeva. Ero super protetta, c'erano: uno davanti che mi spingeva, quattro di fianco (due a destra e due a sinistra) e uno dietro.
Gli altri camminavano da soli con gli altri. Mi hanno spinta tutti, sono stati molto gentili. Poi era difficile perchè dovevamo tutti, compresa me, tenere in equilibrio la carrozzella ed era sul serio molto faticoso.
A me e ai miei amici scout è piaciuto molto andare nella carrozzella perchè ci ha permesso di stare tutti insieme divertendoci un sacco. Mi piace ricordare che mentre stavamo salendo per venire alla Chiesa della S.di San Michele e tutti stavano facendo fatica per portarmi, abbiamo incontrato sulla strada dei signori tra cui uno che si è offerto di spingermi e ha iniziato a pregare per me perchè pensava che fossi malata...e allora io ho detto: " ma io non sono mica malata!" e lui si è scusato e ci siamo molto divertiti!
GRAZIE MILLE CAI (se si scrive così) E GRAZIE MILLE ANCHE AGLI SCOUT CHE MI AVETE FATTO FARE QUESTA BELLISSIMA ESPERIENZA!!
Smack, Baci! V.V.