Chi è salito per primo sul monte Albergian? o sulla punta Ramière? o sul Bric Bucie? In che modo lo sci e la ricettività turistica hanno incominciato ad affermarsi sui nostri monti?
Grazie ad un lavoro di archivio sono riemerse le prime salite documentate che riguardano i rilievi delle Alpi Cozie e che descrivono l'evoluzione dell'andare in montagna. Questi preziosi racconti ricostruiscono un affresco eseguito con pennellate dai colori vivaci e divertenti che descrivono ideali, sensazioni, conoscenze e stimoli dei pionieri dell'ambiente alpino locale. Nei documenti dell'Ottocento e dei primi decenni del Novecento, oltre ai successi degli alpinisti-esploratori-scienziati, si trovano innumerevoli tracce di altre importanti manifestazioni dell'interesse che accompagnava l'uomo in montagna, soprattutto in una zona di confine. La presenza di una frontiera ha così caratterizzato un ampio territorio sia per la realizzazione di una difesa armata sia per i viaggi intrapresi alla ricerca di un lavoro. I resoconti delle escursioni militari, delle valanghe, delle tragedie e dei salvataggi, delle gite sociali e scolastiche, del contrabbando, sono momenti che completano un quadro già ricco. L'insieme di queste esperienze di vita, raccontate il più delle volte dai diretti protagonisti, non mancheranno di regalare significative emozioni al lettore di oggi.