Le montagne non hanno frontiere

Il 19 Agosto si è svolta una interessante gita in montagna che ha visto come protagonisti sei giovani richiedenti asilo politico provenienti dal Pakistan che accompagnati dagli istruttori CAI e da un educatore/mediatore hanno trovato occasione di apprezzare le splendide Alpi tra la Val Chisone e la Val Susa. Seconda giornata della collaborazione attiva tra il progetto del CAI Torinese - "La montagna che aiuta" e i Centri di accoglienza migranti di San Gillio e Pianezza gestiti dalla Cooperativa PRO.GE.S.T, la gita ci ha visto percorrere il tratto della strada dell'Assietta (sentiero rotabile in quota di origine militare) che da Pian dell'Alpe porta alla Stazione eliografica della punta del Mezzodì. La bella camminata è stata occasione per lo scambio di racconti e conoscenze, per visioni panoramiche attraversate da qualche frangente nuvoloso; il paesaggio è stato talmente gustato da diventare sfondo per moltissime fotografie e l'aria fresca inalata ha dato luogo ad ampi respiri, alcuni ragazzi particolarmente appassionati già adocchiavano le cime chiedendo a quanti metri arrivano e se sia possibile scalarle, compiendo un interessato raffronto con i monti pakistani. La salita si è conclusa con l'arrivo alla Stazione eliografica, con la lettura collettiva del pannello informativo sul suo funzionamento, postazione strategica serviva per dare comunicazioni utilizzando il riflesso della luce solare verso i presidi di valle, e con un bel picnic assaporando il classico panino da pranzo al sacco affiancato a del chapati pakistano condito con verdure speziate, il tutto coronato da un assaggio dell'ottimo formaggio prodotto nelle malghe locali. La montagna si dimostra una volta di più luogo di accoglienza e di incontro interculturale!

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